Oratorio della SS. Trinità

 Vi si accede dalla navata destra della Collegiata. È annoverato tra i luoghi verdiani perché qui, il 4 maggio 1836, il musicista si unì in matrimonio con Margherita Barezzi. Fondato nel 1110 circa e dedicato a S. Nicola, assunse il nome della SS. Trinità nel 1477, quando venne concesso in uso alla confraternita che aveva lo stesso nome. Ricostruito nel 1577, fu decorato nella forma attuale verso il 1766-1770. La porta principale, intagliata e datata 1794, è assegnabile a Francesco Galli. L'interno presenta deliziosi stucchi settecenteschi e uno splendido altar maggiore di marmi policromi (1749) nel cui retro è un bassorilievo con la figura e lo stemma del beato Rolando de'Medici (1464). L'abside racchiude il capolavoro di Vincenzo Campi: la SS. Trinità con le Sante Apollonia e Lucia (1579).
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creato:lunedì 14 settembre 2009
modificato:lunedì 14 settembre 2009